Kakasana, tutto sulla posizione del corvo

Kakasana, ovvero posizione del corvo, entra nelle posizioni di equilibrio.

Nello yoga esistono molti asana e ognuno di loro porta determinati benefici. Si definiscono così varie categorie di posizioni: allungamenti, inarcamenti, torsioni, inversioni e “arm balance”, ovvero i bilanciamenti sulle braccia.

Tra le prime posizioni che troviamo tra gli “arm balance” di livello intermedio, possiamo annoverare Kakasana, ovvero la posizione del corvo. Da non confondere con Bakasana, la posizione della gru (o dell’airone).

La differenza sostanziale che possiamo riscontrare tra queste due posizioni sono le braccia: in kakasana sono piegate, in bakasana sono distese. Bakasana è la posizione che ritroviamo nella prima serie dell’ashtanga vinyasa.

In questo articolo ci occuperemo di Kakasana, il parente più stretto. Ovviamente il fatto di avere le braccia piegate la rende leggermente più semplice in quanto il peso del corpo, sostenuto dalle braccia, è più vicino a terra a differenza di Bakasana che invece proietta il peso verso l’alto. Inoltre, avere le braccia piegate permette al corpo di avere un punto di blocco oltre il quale le gambe non possono scivolare (il gomito) mentre in Bakasana, avendo le braccia completamente allungate, il corpo deve mantenersi in posizione grazie alla forza degli addominali e ad un bilanciamento più intenso.

Kakasana

Un mito da raccontare su Kakasana

A volte, per alcune posizioni di yoga, troviamo dei riferimenti a delle storie di miti. In questo caso anche Kakasana ha la sua storia ma non legata ad un mito in particolare quanto ad una riflessione…

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